domenica 11 marzo 2012

Soldati NATO Massacrano 16 Civili


Nelle ultime ore sta girando la notizia che un soldato statunitense, appartenente alle forze NATO di stanza in una base militare in Afghanistan, in preda ad una crisi di nervi, ha aperto il fuoco su un gruppo di civili causando una decina di morti. Secondo il Presidente afghano Hamid Karzai e numerosi testimoni la notizia è solo parzialmente vera.

Dalle testimonianze della cittadinanza dei due piccoli paesi nel sud della provincia di Kandahar, un gruppo di soldati NATO ubriachi sono arrivati in paese intorno alle 2:00 e, ridendo, sono entrati nelle case dei civili massacrando nel giro di poco tempo 16 civili di cui 9 bambini e tre donne. Secondo le testimonianze i soldati, dopo la strage, hanno cosparso di sostanze chimiche alcuni corpi per poi bruciarli.

Padri di famiglia distrutti e vicini di casa terrorizzati raccontano ciò che è accaduto nella notte fra sabato 10 e domenica 11 marzo. Quando questo massacro finirà sarà già troppo tardi, dal 2001 le forze di occupazione NATO massacrano i talebani e la popolazione civile dell’Afghanistan.
 
Hamid Karzai ha chiesto spiegazioni agli Stati Uniti ed ha commentato il fatto definendo “omicidio volontario” l’incursione indiscriminata dei soldati NATO.
È questa la democrazia che esportiamo noi occidentali?


Daniele Procida

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