venerdì 23 marzo 2012

Salerno, un costoso giorno di primavera


Mi sveglio. La città è silenziosa al chiarore dell’alba. Pulisco casa, faccio una lavatrice e lavo i piatti della sera prima. Appendo i panni ad asciugare * e annaffio i gerani * fuori al balcone. 

Per un ora non ho niente da fare e allora accendo la televisione, come al solito durante la pubblicità il volume si alza *, per fortuna mia sorella mi urla sguaiata dalla camera e lo abbasso. 

Sto imparando a suonare la chitarra ma oggi non ho tempo, mi prendo solo una mezz’ora dopo pranzo, dalle 15.30 alle 16*, poi scendo. Quando arrivo di fronte all’automobile mi accorgo che è abbastanza un cesso, la classica scritta “lavami” sul parabrezza, non ho tempo di portarla a lavare quindi mi accosto a una fontanella e lavo al volo il parabrezza*. Arrivo al centro, cerco un parcheggio ma non ce ne sono se non a pagamento, ci rinuncio e pago.

Cammino per il corso, finalmente una giornata di sole, non c’è molta gente. Qualche passante. Una signora dà del cibo a qualche piccione*. Prendo dei cracker che avevo in tasca e mi unisco anche io*, continuo a camminare e finalmente mi incontro con Gianni, un amico. Ci divertiamo a fare i giocolieri e lo facciamo sul corso** così da farci vedere, facendo anche molte figure meschine.

Finiamo, ho un appuntamento con Maria, corro, tra le stradine vedo
 un murales fantastico* e un writer che ne sta facendo un altro** mi fermo un attimo per fotografarli e vado. Sul lungomare un migrante mi offre le rose** ma preferisco cogliere qualche margherita* per Maria. 
La porto in un locale con musica dal vivo, a mezzanotte finiscono ma chiediamo il bis*** e la giornata finisce con le sirene che mi rimbombano in testa

Legenda:
* 100 euro di multa
** 250 euro di multa
*** chiusura del locale

Se il nuovo regolamento della polizia municipale salernitana passasse inalterato questa giornata costerebbe complessivamente 1400 euro

Fonte:  
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=186810&sez=CAMPANIA


Lorenzo Moscariello

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