venerdì 3 agosto 2012

Il Verdi In Rosso: un dramma da 2,5 milioni di euro


Sono state cinque le opere che hanno allietato la borghesia salernitana, quelli che rifiutano la “Salerno cafona” e si rinchiudono nelle calde ed ovattate sale del teatro cittadino nell'anno 2011. Cinque opere che, senza entrare troppo nello specifico dei conti, sono costate 3 milioni e 285 mila euro.

Fortunatamente la spesa, contrariamente a quello che dice il nostro… beneamato sindaco, non viene coperta solo ed unicamente dalle riserve auree del Comune. Purtroppo, adesso, per essere chiari, ci tocca dare i numeri, cercate di seguirci:
- 278 mila euro vengono dal contributo regionale, e De Luca tempo addietro tuonò che la Regione Campania non aveva stanziato un euro per il Teatro Verdi… Chiacchiere da bar.
- 160 mila euro vengono dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
- 20 mila dalla Cassa di Risparmio Salernitana.


Sapete questo cosa vuol dire?



Che da Palazzo di Città hanno sborsato la bellezza di 2 milioni 827 mila euro.

Non a caso ancora non abbiamo citato gli incassi del teatro, li volevamo conservare come ciliegina sulla torta: a vedere le immagini che vengono diffuse dalla stampa di regime, il massimo cittadino, durante tutta la stagione teatrale, è sempre stracolmo ed effettivamente si vede un trambusto non indifferente all’ingresso degli spettacoli.
Ci aspettavamo un incasso non indifferente, invece siamo rimasti scioccati: 515 mila euro…
Questo vuol dire che noi cafoni, noi cittadini di serie B, noi che pur volendo non ci possiamo permettere il biglietto d’ingresso, abbiamo sborsato la bellezza di 2 milioni 312 mila euro per far sedere un branco maiali in abito da sera sulle poltroncine di raso del Teatro Verdi, e la cosa divertente è che questi signori non pagano neanche il biglietto.



Non vogliamo di certo fare i conti in tasca all’orchestra precaria del Teatro Verdi, però, magari, per quanto bravo ed insostituibile, oltre a far pagare il biglietto, potremmo  cominciare ad ipotizzare di non pagare più 35 mila euro ad opera il signor Daniel Oren non credete?

Ma questo è solo un'idea di un gruppo di cafoni... comunisti per giunta.



A voi l’ardua sentenza.

1 commento:

  1. Un appunto solo sul fatto che la foto fa vedere il Teatro Verdi di Trieste!

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