Come circolo di Rifondazione Comunista siamo nauseati dall’ennesimo tentativo revisionista del presidente della provincia Edmondo Cirielli. Il manifesto provinciale, a firma Cirielli, per il 25 Aprile è un tripudio di propaganda fascista e fango contro la Resistenza.
La nostra nazione è fondata sulla Resistenza. La Resistenza non è un concetto astratto, è un gruppo di persone che ha combattuto l’oppressore Nazi-fascista, ed è grazie a questo che possiamo festeggiare liberamente il 25 aprile. I partigiani hanno liberato l’Italia dal giogo del fascismo, ed è un atto di disinformazione, ad esser buoni, voler sminuire la portata degli atti della Resistenza e della dittatura Fascista
Uno dei punti più vili del manifesto è la comparazione di tutte le vittime della liberazione. Una comparazione pietosa considerando che chi è morto per la libertà non è uguale a chi è morto per l’oppressione. Festeggiamo la liberazione e non la restaurazione, per fortuna.
Intimiamo al presidente Cirielli di rinunciare al tentativo revisionista che porta avanti oramai da 3 anni, ricordandogli che sappiamo ancora distinguere tra falso e vero e che la misura delle sue ingiurie è colma, come è colma la misura della nostra pazienza.
Per tutti questi motivi, ricordando che un presidente della provincia deve essere il presidente di tutti. Ricordando che il lavoro di Cirielli potrebbe configurarsi come apologia di Fascismo che, per fortuna, è ancora un reato. Ricordando che contestiamo l’intero lavoro politico della provincia. Chiediamo a gran voce le immediate dimissioni di Cirielli
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione di mercoledì 25 alle ore 9.00 a piazza ferrovia, per ricordare il sacrificio dei Partigiani e per ricacciare al mittente ogni tentativo di riscrivere la storia.
qui il manifesto di Cirielli
Lorenzo Moscariello
La nostra nazione è fondata sulla Resistenza. La Resistenza non è un concetto astratto, è un gruppo di persone che ha combattuto l’oppressore Nazi-fascista, ed è grazie a questo che possiamo festeggiare liberamente il 25 aprile. I partigiani hanno liberato l’Italia dal giogo del fascismo, ed è un atto di disinformazione, ad esser buoni, voler sminuire la portata degli atti della Resistenza e della dittatura Fascista
Uno dei punti più vili del manifesto è la comparazione di tutte le vittime della liberazione. Una comparazione pietosa considerando che chi è morto per la libertà non è uguale a chi è morto per l’oppressione. Festeggiamo la liberazione e non la restaurazione, per fortuna.
Intimiamo al presidente Cirielli di rinunciare al tentativo revisionista che porta avanti oramai da 3 anni, ricordandogli che sappiamo ancora distinguere tra falso e vero e che la misura delle sue ingiurie è colma, come è colma la misura della nostra pazienza.
Per tutti questi motivi, ricordando che un presidente della provincia deve essere il presidente di tutti. Ricordando che il lavoro di Cirielli potrebbe configurarsi come apologia di Fascismo che, per fortuna, è ancora un reato. Ricordando che contestiamo l’intero lavoro politico della provincia. Chiediamo a gran voce le immediate dimissioni di Cirielli
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione di mercoledì 25 alle ore 9.00 a piazza ferrovia, per ricordare il sacrificio dei Partigiani e per ricacciare al mittente ogni tentativo di riscrivere la storia.
qui il manifesto di Cirielli
Lorenzo Moscariello
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